Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
atgia sbolenfi | 61 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rime di Argia Sbolenfi.djvu{{padleft:95|3|0]]
Guarda invece il canonico di casa!
Quanti fogli da cento ha nel borsello
39E che salute nella faccia rasa!
Prendi, mia cara, un uomo come quello,
Fattene la signora e la padrona
42Ed anche il Re si caverà il cappello! —
Per ciò, figlia esemplar, docile e buona,
Eseguendo alla lettera i tuoi detti,
45Me ne andai col canonico in persona!
Ed or perchè ti duoli e perchè getti,
Quasi porco ferito, alti clamori?
48Perchè, dimmi, perchè ci hai maledetti?
Perchè vieni a cianciar de’ tuoi dolori,
Mentre tu ci portavi il candeliere
51E fosti Galeotto ai nostri amori?
Io lo dirò il perchè! Sperasti avere
Dal genero sognato agi e monete
54Per menar le ganascie a tuo piacere,
Ed or che sei rimasto con la sete
Fai lo scontento e lo scandalizzato
57Perchè tua figlia dorme con un prete!