Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
cos’è la terra? | 215 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rivista di Scienza - Vol. I.djvu{{padleft:225|3|0]]due gruppi d’onde elastiche partano contemporaneamente dal centro sismico, ma poichè il primo gruppo si propaga, come la teoria e l’esperienza dimostrano, più rapidamente del secondo, essi si separano lungo il viaggio attraverso la massa terrestre, arrivando i primi tremiti in anticipazione sui secondi, e tanto più quanto più lungo è il cammino percorso, cioè quanto maggiore è la distanza del centro sismico dalla stazione registratrice. Infatti la durata dell’intervallo tra l’inizio dei primi e l’inizio dei secondi tremiti è uno dei criteri su cui si basano i sismologi per giudicare della distanza del centro sismico da cui la perturbazione è partita. Che queste vibrazioni preliminari non si propaghino lungo la superficie, come le onde principali, ma attraverso il globo, approssimativamente lungo la corda che unisce il punto di partenza al punto di arrivo, lo proverebbe il fatto che i tempi impiegati dai primi tremiti per giungere a stazioni collocate a distanze diverse dal centro d’origine sono quasi esattamente proporzionali alle lunghezze delle corde che uniscono il centro alle stazioni stesse. Pei secondi tremiti questa legge di proporzionalità è verificata meno rigorosamente, ma con approssimazione ancora sufficiente per farci ammettere che la coincidenza non è fortuita. I primi tremiti attraverserebbero un diametro terrestre in circa 23 minuti, i secondi in circa 33 ½; quindi con velocità medie rispettivamente di oltre 9 e oltre 6 chilometri al secondo.
Il fatto che attraverso la massa terrestre si propagano con tale velocità anche onde trasversali è la dimostrazione sicura che questa mossa ha un forte grado di rigidità, cioè ha un’elasticità di deformazione molto elevata; infatti le onde trasversali rappresentano la reazione che la materia oppone alla deformazione indotta dal passaggio della vibrazione, e la loro velocità è misurata da dove è un coefficiente che esprime appunto questa reazione, il cosidetto coefficiente di rigidità, e la densità del materiale. Noi sappiamo che la densità media della Terra è circa 5,6 e che la densità nel nucleo centrale dev’essere molto maggiore; dobbiamo quindi, onde spiegare la velocità dei secondi tremiti superiore a quella della propagazione del suono nei metalli più rigidi, come l’acciaio, attribuire ad un valore altissimo. La massa interna della Terra è quindi più rigida dell’acciaio.