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336 rivista di scienza

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rivista di Scienza - Vol. I.djvu{{padleft:346|3|0]]una, di cui è universalmente nota la fecondità: il ragionamento per analogia, il quale conduce ad estendere ad una nuova teoria i risultati già acquisiti in una teoria anteriore, che colla prima abbia qualche rapporto.

Due ragioni, ben diverse, mettono in luce la grande importanza didattica del ragionamento euristico. La prima, e più elevata, è che quel tipo di ragionamento costituisce il più efficace mezzo per giungere alla verità, non solo nelle scienze sperimentali, ma nella stessa matematica. E questa facoltà creativa lo rende già degno di tutti gli onori.

L’altra ragione sta nell’esser quella l’unica forma di procedimento logico, che sia applicabile nella vita quotidiana ed in tutte le conoscenze che con questa hanno rapporti. Insegnare cogli esempi ad adoperarlo con cautela, mostrarne i pregi ed i difetti, significa fornire alla mente dei giovani quelle doti di giusto equilibrio, che sono più adatte all’esistenza.


Qualunque sia la forma di ragionamento che si voglia adottare, si avrà cura di mettere in chiara luce le ipotesi donde si parte, le quali costituiscono, come si suol dire, una teoria fisica. Se però molte teorie hanno, anche nell’insegnamento, un valore altissimo, perchè servono a collegare fatti in apparenza staccati, bisogna pur convenire che altre teorie, le quali non hanno ancora trovato uno stabile assetto, possono generare più oscurità che luce. Un criterio, che può guidare nella scelta, sembra esser quello di tener sempre presente l’ufficio economico che le teorie sono destinate a compiere. Sarà utile esporre una teoria e valersene, solo quando l’uso di questa (nei limiti ove è contenuto l’insegnamento elementare) porti economia di pensiero o di memoria.

Non si nasconda poi ai giovani il carattere relativo e provvisorio di ogni teoria; e si ricordi loro che questa risulta dal complesso delle ipotesi, le quali, nello stato attuale della scienza, sembrano più atte a spiegar i fatti noti ed a scoprirne dei nuovi. La teoria è destinata a trasformarsi nell’avvenire, come è già mutata nel passato. Anzi il modo più efficace per metter in rilievo questa continua evoluzione delle teorie è forse quello di ricorrere alla storia della scienza. Si osserverà infatti che molte teorie sono cadute in discredito, non tanto perchè contenessero errori insanabili, quanto perchè

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