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ANNOTAZIONI NUMISMATICHE GENOVESI



XIX.

MONETE ATTRIBUITE DAL GANDOLFI AI DOGI X ED XI.


Il Gandolfi, (vol. II, pag. 62), citando due monete esistenti nella Collezione Universitaria, asserisce che sono sufficientemente chiare ambedue quanto al leggervi il numero dogale, che in una è X e nell’altra XI, e che portano le iniziali del Doge (V. Tav. II, N. 22 e 23). A proposito di queste iniziali egli fa notare, esser cotali lettere una vera singolarità per siffatte monetine e segnatamente rispetto alla prima, perchè del decimo Doge abbiamo altre monete sulle quali di nomi non v’è indizio veruno, ma soltanto vi sta scritto un bel Dux decem tutto alla distesa. Nelle iniziali molto incerte, Y Autore leggeva i nomi dei due Montaldo ai quali spettano quei due numeri, mentre dovea avvedersi che si trattava del Doge Tommaso di Campofregoso, t. c.

Lo stato di conservazione delle due monete, ed il non conoscere alcun esemplare ben chiaro degli innumerevoli soldini e petachine del Doge XXI, furono causa dell’errore in cui cadde il Gandolfi, malgrado la singolarità che avea fermato l’attenzione sua, poiché egli ben sapeva che le iniziali dogali e la numerazione in cifre, cominciano solamente in

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