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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rousseau - Il contratto sociale.pdf{{padleft:16|3|0]] alienare i suoi figli, perchè questi nascon uomini e liberi, e la loro libertà appartiene ad essi, e niuno ha il diritto di disporne fuorchè eglino stessi. Prima che siano entrati nella età della ragione, il padre può a lor nome stipulare patti per la loro conservazione, pel loro benessere, ma non donarli irrevocabilmente e senza condizione, perchè un tale dono è contrario ai fini della natura, ed oltrepassa i diritti della paternità. Affinchè un governo arbitrario fosse legittimo, bisognerebbe dunque che ad ogni generazione il popolo fosse padrone di accettarlo, di respingerlo: ma allora questo governo non sarebbe più arbitrario.

Rinunziare alla propria libertà gli è un rinunziare alla qualità d’uomo, ai diritti dell’umanità, persino a’ suoi doveri. Non vi ha risarcimento possibile per chiunque rinunzii a tutto. Una tale rinunzia è incompatibile colla natura dell’uomo, e chi toglie al suo volere d’esser libero, toglie ogni moralità alle sue azioni. Finalmente è una convenzione vana è contradditoria lo stipulare da una parte una autorità assoluta, e dall’altra

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