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LIBRO QUARTO
Cap. I
Che la volontà generale è indistruttibile.
Fintantochè parecchi uomini riuniti si considerano come un sol corpo, eglino hanno una volontà sola, che si riferisce alla comune vonservazione ed al benessere generale. Allora tutte le molle dello stato sono forli e semplici, le sue massime sono chiare e luminose, non ha interessi intricati e contradditorii; il bene comune si palesa da per tutto con evidenza, e ci vuole solo un po’ di buon senso per conoscerlo. La pace, l’unione, l’uguaglianza sono nemiche delle politiche sottigliezze. Gli uomini diritti e semplici difficilmente si ingannano per causa della loro semplicità: gli allettamenti, i raffinati pretesti loro non impongono punto, anzi non sono nemmeno abbastanza accorti per essere gabbati. Quando presso il più felice popolo