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Non sì tosto questa moltitudine è così riunita in un corpo, che non si può offendere uno dei membri senza ledere il corpo, e meno ancora offendere il corpo senza che i membri se ne risentano. Di modo che il dovere e l’interesse obbligano ugualmente le due parti contraenti a prestarsi un vicendevole appoggio, e gli stessi uomini debbono studiare di riunire sotto questo dupplice aspetto tutti i vantaggi che ne conseguitano.

Ora il sovrano non essendo composto se non di particolari, non ha e non può avere interessi contrarii ai loro, e per conseguenza il potere sovrano non ha bisogno di garanzia di sorta verso i sudditi, perchè è impossibile che il corpo voglia nuocere a tutti i suoi membri, e noi vedremo più sotto che ei non può nuocere a nessuno particolarmente. Il sovrano per ciò che è, è sempre quello che debb’essere.

Altrimenti avviene dei sudditi inverso il sovrano, al quale, malgrado il comune interesse, niente risponderebbe dei loro impegni se ei non trovasse modo di assicurarsi della loro fedeltà.

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