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Oltre a quanto si disse, potrebbesi aggiugnere all’acquisto dello stato civile la libertà morale, che solo rende l’uomo veramente padrone di sè; perchè l’impulso del solo appetito è schiavitù, e l’ubbidienza alla legge che si è prescritta è libertà. Ma intorno a questo argomento troppo già discorsi, ed il senso filosofico della parola libertà non entra nel mio soggetto.
Cap. IX
Della possessione reale.
Ciaschedun membro della comunità donasi ad essa nel momento che si forma, e donasi tal quale si trova nell’atto, lui e tutte: le sue forze, di modo che i beni da lui posseduti fanno parte di quella. Per via di quest’atto non dovrassi già dire che la possessione cambi di natura cambiando di mano, e diventi proprietà nelle mani del sovrano, ma siccome le forze della repubblica sono incomparabilmente più grandi di quelle di un particolare, così la possessione pubblica è eziandio nel