< Pagina:Rousseau - Il contratto sociale.pdf
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

— 42 —

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rousseau - Il contratto sociale.pdf{{padleft:44|3|0]]

Ma i nostri politici non potendo dividere la sovranità nel suo principio, la dividono nel suo oggetto, in forza ed in volontà, in potere legislativo ed in potere esecutivo, in diritti d’imposta di giustizia di guerra, in amministrazione interna, ed in potere di trattare collo straniero: ora confondono tutte queste parti, ed ora le separano. Secondo essi il sovrano è un essere fantastico e formato di brani rappiccicati, ed è l’istessa cosa come se componessero l’uomo di parecchi corpi, dei quali uno avrebbe degli occhi, un altro delle braccia, un altro dei piedi e nulla più. Dicesi che i ciarlatani del Giappone spezzino un bimbo in presenza degli spettatori, e che dopo averne gittato in aria tutti li membri un dopo l’altro facciano ricadere il bambino vivo ed intero. Così press’a poco fanno i nostri politici ciurmadori, i quali dopo avere smembrato il corpo sociale con un prestigio degno di mercato, ne riuniscono le parti non si sa come.

Questo errore procede dal non avere nozioni esatte dell’autorità sovrana, e dall’avere ravvisato quai parti di codesta autorità delle

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.