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XI.

Ma non ostante l’umore bizzarro della cugina, Andrea si sentiva assai più tranquillo vedendola a Castelguelfo. Non c’erano visite, nè viaggiatori, e anche il Damonte e Scipio Spinola non capitavano altro che la domenica a pranzo, per ripartire la sera stessa. La fabbrica, i ristauri d’Oriano e i disegni relativi erano occupazioni che si confacevano allo stato suo; ed egli vedendo che trovava modo di attendere a quegli impegni, s’illudeva promettendo ogni giorno a sè stesso, che all’indomani avrebbe ricominciato i suoi studi con nuova lena; ed era tanto sicuro

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