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baby 131

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu{{padleft:131|3|0]]lissimi, appena colti, si sentì impacciato non potendo ordinare, come al solito, che fossero mandati alla Contessina. Che cosa ne avrebbe fatto di tutti quei fiori? E poi, nel restauro della villa s’era tanto uniformato ai gusti e ai consigli della Baby, che adesso molte di quelle opere gli parevano diventate inutili; e non andò nemmeno a vedere i lavori.

Tuttavia, per qualche giorno seppe resistere, e non si mosse da Orlano. Egli, per altro, sperava sempre in una visita del Baldi e in un invito della cugina. Infine, non vedendolo a Castelguelfo essa avrebbe potuto dubitare ch’egli fosse ammalato! — Perchè non mandava a vedere che cosa c’era di nuovo? — E tutti i giorni sperava, e tutti i giorni cresceva il desiderio e lo sconforto: ma non gli capitava nulla da Castelguelfo! Era proprio un baby senza cuore! No; non sarebbe stato lui a cedere; non ci sarebbe ritornato mai più!... Ma invece, quando venne la domenica, pensando che in quel giorno ci sarebbero andati il Damonte e Scipio Spinola,

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