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baby 153

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu{{padleft:153|3|0]]tale? Lei, che ha distrutto quanto c’era in me di forte e di buono; lei, che mi ha tolto ogni forza, che non mi lascia più ragionare, che non mi lascia più sentire, nè pensare; lei, che non mi ha lasciato di vivo altro che il cuore, per torturarlo, per poterlo straziare in mille modi?!...

— Tanto male le ho fatto? — mormorò l’altra con un sorriso dolcissimo. — È stata cattiva con lei la piccola Baby?

— Ella fa il male senza saperlo; ed è perciò che non risparmia alcun dolore e che non sente pietà!

Gli occhi di Andrea si empirono di lacrime: la Baby gli si avvicinò, e gli toccò il braccio con la sua manina carezzevole.

— Ma, infine, si può sapere che cosa è successo da due o tre giorni a questa parte?

— Che cosa è successo?... È successo che io godevo la pace, e che lei mi ha messo l’inferno nel cuore; è successo che mi ha fatto tutto dimenticare ed offendere: la promessa giurata a’

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