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— No; lei non ne ha colpa. Ha voluto soltanto divertirsi col mio cuore perchè il balocco le sembrava nuovo e strano; ha voluto romperlo, come fanno i bimbi, per vederlo dentro, com’era fatto!... E quando vi ha scoperto il culto per una povera morta e il rimorso per un omicidio commesso; quando vi ha scoperto la fede nel perdono e nella pace, lei s’è goduta a sconvolgere e a disperdere tutto ciò; s’è goduta a infondervi un amore che brucia come l’odio, una gelosia terribile che fa impazzire! Poi me lo ha ricacciato nel petto, per ridere di me, per ridere vedendo la smorfia di un uomo che muore disperato.

Andrea col petto ansante per l’urto dei singhiozzi, fe’ qualche passo barcollando come un ubbriaco e si buttò sopra una panchina di pietra, presso il margine della roccia. I suoi occhi incavati non avevano più lacrime e fissavano cupamente il lago profondo, che si stendeva immobile e nerastro sotto il cielo bianco.

— Scusi, caro lei! — rispose la Baby, secca-

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