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baby 17

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu{{padleft:17|3|0]] sempre il capo chino e gli occhi fissi sul libro. Ma, ad un tratto, uno scoppio, uno schianto di tosse diè un urto violento a quel corpicciuolo delicato. Molte persone si voltarono allora verso di lei, che si premeva il fazzoletto sulla bocca per trattenersi di tossire, e il Santasillia notò anche lo sguardo attento e pieno di tenera sollecitudine che la vecchia rivolse in quel punto alla padroncina.

Quando finì la messa, tutti uscirono di chiesa, e Andrea adagio adagio e senza quasi pensarci, seguì da lontano l'abitino bianco dai fiorellini azzurri; ma non ebbe molto cammino da fare, e ciò gli rincrebbe. La fanciulla si fermò dinanzi a una piccola porta, dipinta di verde scuro, d'una casetta tutta nuova, di via Sant'Eufemia; la vecchia tirò la maniglia d'ottone lustro del campanello, la porta si aprì, e la testina bionda e l'abitino bianco dai fiorellini azzurri sparirono a un tratto. Il Santasillia, lì per lì, sentì che gli veniva a mancare qualche cosa, la contrada gli

    ROVETTA. Baby 2

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