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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu{{padleft:26|3|0]]strada per mettersi in relazione colla signorina Parabiano. Amici, conoscenti comuni a cui rivolgersi per poter esserle presentato, non ce n’erano punti... E poi, farsi presentare a una ragazza così sola?... Sarebbe stato un agire ammodo?... No, di certo... Il tutore era proprio suo fratello; ma per combinazione, non era a Verona!...

Che cosa fare?... Scriverle dunque?... Sì, non c’era altra via, bisognava scriverle!... — E le ripugnanze sorte nell’animo del Santasillia, appena gli era balenata, la prima volta, una simile idea, si dissiparono a poco a poco, vedendo ch’era questo l’unico espediente che gli poteva rimanere.

Ma che cosa scriverle?... Come contenersi?... E in qual modo gli sarebbe riuscito di farle capitare la lettera?...

Com’era gretta e cretina quella vecchia Giustiniani!... Andar a pensare alla dote, al danaro, ai bezzetti!... Ma appunto perchè l’Adele non era ricca ed era ammalata, non bisognava indugiare.

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