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baby 29

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu{{padleft:29|3|0]]e che l’accompagnava sempre per istrada e alla messa?... Ma come, dove trovarla?... Non la vedeva altro che la domenica e sempre in compagnia dell’Adele!... E poi, anche se si fosse messo a farle la posta e gli fosse capitato d’incontrarla sola, avrebbe poi avuto il coraggio di fermarla e di darle lì per lì un’incombenza di quella fatta?... No, no, sentiva che non l’avrebbe mai osato.

Pensò, ripensò; e alla fine credette di aver trovato un buon espediente.

La loro Madonna, quella dell’altare dove si mettevano ai Santi Apostoli per ascoltare la messa era la riproduzione d’un quadro notissimo di Raffaello: Lo sposalizio della Vergine. Allora egli cercò un libriccino di preghiere, che avesse appunto quell’immagine sulla prima pagina: lo trovò, vi nascose dentro la lettera, e la mandò col libro all’Adele. Pareva al giovane innamorato che la bella Madonna, la quale aveva veduto nascere e diffondersi l’amore dell’uno all’altro, dovesse esserne la sacra e casta inter-

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