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baby 41

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu{{padleft:41|3|0]]giovanotto a’ suoi compagni, che volevano pigliare le sue parti. — Ormai la partita sarà sbrigata fra me e il signore!

— Sono a sua disposizione, sebbene non abbia l’onore di conoscerla.

L’altro, preso dal portafoglio un biglietto di visita, lo presentò al Santasillia dicendogli assai compitamente: — Domattina mi farò premura di inviarle due miei amici....

— Mi troveranno in casa senz’alcun dubbio! — rispose Andrea inchinandosi nel prendere il biglietto, che ripose in una tasca del paletò senza guardarlo.

Prima di uscire dal Caffè, egli si levò il cappello: tutti gli altri risposero al saluto.

Che mati de siori! — mormorarono i camerieri ghignando fra loro — prima de sbuelarse i se fa i complimenti!

Andrea, in quell’incontro, non aveva avuto proprio nulla del seminarista, ed anzi se Sua Eminenza lo avesse veduto, se ne sarebbe molto scandalizzata.

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