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baby 85

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Rovetta - Baby e tiranni minimi.djvu{{padleft:85|3|0]]dato a farle visita. — Oibò, oibò; non ho tempo da perdere!

Pure, dopo alcuni giorni, si maravigliò che Marco Baldi non venisse a trovarlo, e ogni volta che Andrea passava dinanzi allo stanzino del portiere, gittava un’occhiata sul tavolo per vedere se ci fosse un biglietto di visita.

— Cheh!... ha ben altro per il capo la matterella! Del rimanente, anche se il Baldi si incomodasse a venire, io cercherei sempre una scusa per non riceverlo. Non voglio cominciare adesso a buttarmi nel mondo: io vivo delle mie memorie e per il mio lavoro... E poi ci va troppa gente in quella casa, e tutte persone antipatiche!

Ma il Baldi non si facea vivo; e ogni giorno cresceva il dispetto del Santasillia contro quella stordita che rideva sempre, e che dovea essere leggiera e superficiale.

— Sicuro: se fosse stata seria, se fosse stata proprio una donnina d’ingegno, non si sarebbe tenuta in giro tutti quei cretini!

E Marco Baldi continuava a non lasciarsi vedere.

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