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Oh raggio candido,
Che splendi, e tremoli,
A te coi palpiti
Risponde il cor.
Vieni a quest’anima
La vita a rendere,
O cara immagine
Del mio tesor.
Odesi strepito d’Orchestra. S’oscura il cielo: lampi, e tuoni.
Ahimè! Che sarà mai!
Quai lampi ardenti!
Tuona alla destra!
Il vacillante suolo,
Già più non mi sostiene:
Misera! In questo dì par che rovini
A spavento dell’empio
La Terra, il Monte, il Simulacro, e il Tempio.
C O R O.
Taci, che al fine
Il Dio del Canto
Col tuo bel pianto
Si placherà.
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