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212 la città dell'oro

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Salgari - La Città dell'Oro.djvu{{padleft:220|3|0]]un grande numero di bernacle, specie di oche selvatiche col dorso variegato di nero, la coda, il collo ed il petto nero e la testa bianca. Anche questi volatili non temono l’uomo, anzi si posano sulla capanna degli indiani e vegliano meglio forse dei cani, gridando a piena gola quando s’avvicina qualche sconosciuto.

Verso le sette di sera, nel momento in cui il sole stava per nascondersi dietro alle foreste della sponda sinistra, la scialuppa, dopo aver vinta la rapida corrente che si rovesciava nell’Orenoco col fragore del tuono, giungeva alla foce del Meta.

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