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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Scientia - Vol. IX.djvu{{padleft:314|3|0]]verso la fine del secolo scorso tanto occupò astronomi e geodeti, molto pensò lo Schiaparelli, e ne fanno fede un suo discorso letto nel 1882 al Congresso degli alpinisti italiani in Biella, e la sua ricerca ben nota agli studiosi «De la rotation de la Terre sous l’influence des actions géologiques» (St. Pétersbourg, 1889).
All’opera dello Schiaparelli come geodeta già accennai più sopra. Notevoli sono ancora le lezioni da lui date nel R. Istituto tecnico superiore di Milano «Sulla determinazione della posizione geografica dei luoghi per mezzo di osservazioni astronomiche»; le sue pubblicazioni «Intorno al rapporto del Klafter normale di Vienna col metro legale di Francia» ― «Intorno alla vera lunghezza della base del Ticino misurata nel 1788 sotto la direzione di B. Oriani» ― «Intorno alle operazioni fatte per determinare la differenza di longitudine dell’osservatorio di Brera coll’osservatorio di Neuchàtel e colla stazione trigonometrica del Sempione». Notevolissimo è il suo discorso «Sulle anomalie della gravità» letto in Milano nel 1896; notevolissime non meno sono le «Comunicazioni» sue diverse sparse nei processi verbali delle riunioni della Commissione geodetica italiana, alcune «Relazioni» presentate all’Associazione geodetica internazionale.
Della Meteorologia e del Magnetismo terrestre lo Schiaparelli si occupò più che altro per debito d’ufficio, ma pur sempre con successo vero.
Magistrali sono le Memorie sue «Sulle variazioni periodiche del barometro nel clima di Milano» ― «Sul clima di Vigevano» ― «Sulle variazioni periodiche della tensione del vapore acqueo atmosferico e dell’umidità relativa nel clima di Milano» ― «Sui temporali dell’Italia superiore e sulla loro dipendenza dai movimenti dell’atmosfera nell’Europa occidentale» ― «Sul periodo undecennale delle variazioni diurne del magnetismo terrestre considerato in relazione con la frequenza delle macchie solari.» ― «Sull’influenza della Luna sulle vicende atmosferiche».
Modelli per forma sono alcune descrizioni di «Aurore boreali osservate a Milano», modelli per forma e per contenuto sono le pubblicazioni «Sulle variazioni dell’eccentricità del grande orbe e i climi terrestri nelle epoche geologiche» ― «Sopra una possìbile connessione fra le eclissi totali del Sole e le variazioni del magnetismo terrestre» ― «Sul passaggio delle