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“la filosofia e la classificazione ecc.„ | 381 |
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Il significato sociale, l’uso a cui sono destinati gli oggetti prodotti, non entra di regola a determinare la divisione del lavoro, così ad es. i pezzi di una bicicletta vengono forniti da industrie ben distinte: le ruote da fabbriche che forniscono insieme il materiale delle macchine da cucire, le gomme da altre fabbriche che provvedono pure ai cavi telegrafici sottomarini ecc.
2) Lo scopo economico si raggiunge in virtù delle condizioni storiche preesistenti ogni qualvolta c’è adattamento di certi impianti o locali a nuovi fini industriali, utilizzazione di macchine o di operai già impegnati per un lavoro che cessa di essere rimunerativo ecc.
La divisione effettiva del lavoro nell’industria e nel commercio risulta ad ogni momento dal sovrapporsi di questi due fattori, parzialmente contrastanti fra loro. In modo analogo la divisione del lavoro scientifico appare determinata da un doppio ordine di ragioni:
1) affinità delle condizioni di produzione;
2) e rapporti inerenti alla tradizione storica.
Il primo ordine di ragioni dà luogo ad una distinzione più analitica. Ciò che crea l’affinità produttiva è anzitutto:
a) la somiglianza delle attitudini di ricerca e quindi dei metodi considerati per riguardo alla mente, alla capacità logica, o intuitiva o sperimentale dei ricercatori. A questo titolo intervengono massimamente le rappresentazioni della realtà, soggiacenti al lavoro scientifico; le quali appaiono suscettibili di una varietà quasi infinita secondo le menti. Così ad es. il mio amico Vacca, che si rappresenta la Scienza come espressione attraverso il simbolismo, ha trovato da questo punto di vista un legame fra lo studio della matematica e della lingua cinese, servendogli come ponte la Logica matematica.
b) Ma in secondo luogo interviene l’affinità dei mezzi d’indagine, per riguardo alla tecnica dei laboratorii o alla distribuzione dei libri nelle biblioteche: considerazioni di tal genere hanno un significato economico, non solo in ordine al sacrificio materiale per provvedere codesti mezzi, ma anche per riguardo al tempo e allo sforzo che viene richiesto dalla preparazione tecnica o filologica degli studiosi.
Infine la tradizione storica opera nel senso di mantenere certi rapporti o certe distinzioni fra le scienze e i loro cul-