< Pagina:Scientia - Vol. VIII.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.
146 scientia

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Scientia - Vol. VIII.djvu{{padleft:154|3|0]]

IL PRAGMATISMO


Introduzione. ― Empirismo radicale. ― La critica della Scienza. ― La
formula di Peirce. ― Biologismo. ― Materialismo storico. ― Critica della
realtà: confutazione del pragmatismo. ― Teoria e pratica.

Introduzione

Lo sviluppo della Scienza è senza contrasto uno dei fatti più salienti della civiltà moderna. Si resta ammirati e sbigottiti ad un tempo ove si consideri la somma degli sforzi che si sono dovuti accumulare per giungere al punto attuale, e l’estensione delle conseguenze pratiche che ne sono resultate per la vita degl’individui e della società.

Ma quando si pensa agli sforzi domandati dalla costruzione scientifica, si ha in vista di solito il puro lavoro dello studioso e del ricercatore; lo sviluppo del sapere sembra essere prodotto esclusivo dei pochi uomini che coltivano l’amore disinteressato per la verità e volgono a questa meta l’opera assidua del loro spirito; il gran pubblico che non studia e si limita a godere i benefici delle scoperte scientifiche, non vien preso in considerazione, o tutt’al più entra in conto esclusivamente da un punto di vista economico: la ricerca del sapere costa, ond’è troppo naturale che la società su cui ricade l’utile, ne faccia le spese.

Questa veduta del progresso scientifico non corrisponde alla complessità del fatto sociale. Il sapere non è opera esclusiva di chi lo ricerca; non è possibile scindere la società umana in una classe di produttori di scienza e in una classe di consumatori, nettamente distinte. Infatti l’applicazione tecnica, la messa in opera delle regole scientifiche nelle varie

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.