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122 | sacrilegio |
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— Leopardi — rispose lei, senza alzare la testa.
— Un uomo che dice di aver sofferto.
— E non è vero — mormorò Teresa.
— E non è vero — gridò lui, rabbiosamente. — Non permetto a nessuno di dire che ha sofferto, quando non ha vissuto la mia vita!
Lei lo guardò sdegnosa, fremente per lo stesso sentimento di egoismo vanitoso.
— Sentite — disse lui, pacatamente, dopo un poco.
E senza guardarla, fissando il muro dirimpetto o un punto indefinito, senza fare un gesto, con la sua voce bassa dove non scorreva più
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