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142 sacrilegio

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu{{padleft:144|3|0]] mento di confidenze, mancavano tutte le espansioni — e poichè solo il passato poteva loro ispirare qualche cosa di vero, poichè solo il passato volevano nominare e non potevano nominare, così tacevano spesso. Più che mai erano lontani, in quel silenzio.

— A che pensi? — domandava Guido.

— A nulla — diceva lei glacialmente.

Assente ogni intimità. Almeno prima erano semplicemente estranei, riuniti dal caso, destinati a rimanere estranei. Ma ora, rimanere estranei dopo quel che era accaduto, rimanere estranei,

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