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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu{{padleft:35|3|0]] pronto anche lui per uscire, col cappello in testa: vedendola, si scappellò profondamente; ella rispose appena, indispettita, sapendo che egli l’avrebbe seguita alla messa. Per fortuna non entrò in chiesa, poichè era libero pensatore e segretario del circolo democratico Patria e Libertà: ma Cristina fu inquieta durante tutta la messa. Uscendo, passò rapidamente innanzi a lui, senza guardarlo, rabbuiata nel viso: ma lui, ostinato, la seguì sino alla porta della sua matrina, la signora Cannavale, in piazza Mercato.
— Mettiamoci al balcone, passa la musica.
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