< Pagina:Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
cristina | 37 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu{{padleft:39|3|0]] te Mariella Nespoli lo disse a Clemenza La Corte e tutta la fila delle fanciulle fu commossa. Per un momento si credette che Peppino Fiorillo guardasse Caterina Marcorelli, ma l’errore fu subito corretto, è Cristina, è Cristina Demartino, circolò sottovoce.
— Cristina corrisponde?
— No, no, non vuol saperne.
— Domandate a Irene.
— Irene dice che Cristina non vuol saperne.
— Sarà vero?
— Mah! abitano dirimpetto, non direbbe la bugia.
— Peppino è uno stravagante.
— È capace di una forte passione?
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.