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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu{{padleft:58|3|0]] dre onesto e buono, che aveva lavorato dalla mattina alla sera per la sua casa. Non si dissero più nulla, e il matrimonio fu come cosa fatta.

Non aveva trovato molte parole per esprimergli quanto fosse contenta, Cristinella. Era quello che desiderava lei, un marito quieto, una casa piccola da dirigere, la continuazione della vita che aveva sino allora vissuta, senza tempeste di cuore, un amore mite, senza complicazioni di gelosie. La tranquillità del suo bel temperamento aveva bisogno di un ambiente pacifico come quello di casa sua. Ella odiava gli imbrogli, i pettegolezzi, gli

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