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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu{{padleft:71|3|0]] tranquilli, che rifuggono dalle grandi decisioni. Difatti, per tre o quattro giorni Peppino Fiorillo non scrisse più, non comparve alla finestra, i cristalli rimasero chiusi, ella non udì parlare di lui. Dunque si era convinto, non ci pensava più, aveva forse abbandonato la casa a Santa Maria per ritornarsene a Napoli. Sollevata da questo incubo, respirava, riprendeva la sua serenità, la sua attività. Si era nel gennaio: il matrimonio con Giovannino Sticco era fissato pel 20 aprile, giorno di Pasqua: bisognava affrettarsi pel corredo. Giusto mancavano ancora le sottane di mussolo
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