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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu{{padleft:72|3|0]] dalla balza ricamata: ne avrebbe chiesto il modello a Clemenza La Corte che ne aveva delle bellissime. Mentre pensava questo, capitò Carmela con un biglietto di Peppino: Cristina, per solito così calma, impallidì di collera.

— Non lo voglio — disse con una voce tremante di emozione — riportalo a chi l’ha scritto, a quel pezzente vizioso, e se mi compari innanzi con un altro biglietto, ti faccio cacciar di casa, Carmela, te e la tua famiglia.

— Gli debbo dire quello che mi avete detto, signorina? — balbettò la servetta spaventata.

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