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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Cristina, Roma, Voghera, 1908.djvu{{padleft:88|3|0]] stanza di un ammalato, in un momento di lucido intervallo? Era questa tragedia quella che lei aveva sognata, forse? Quello che lei aveva sognato era lontano, non tornava più, non era più possibile che ritornasse, il moribondo se l’aveva presa, era sua moglie, ora, la moglie di un suicida agonizzante, sarebbe stata la vedova di un suicida. Dove era Giovannino? Forse che aveva mai esistito Giovannino? Per fortuna quel suicida che era suo marito, se l’avrebbe portata giù, nella fossa, dove non ci sono più romanzi.

Il comico di tutto ciò fu che Peppino Fiorillo guarì.

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