< Pagina:Serao - Dal vero.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Dal vero.djvu{{padleft:194|3|0]]

APPARENZE.

    Il faut, en géneral, se méfier de ces natures phthysiques, l’amour et la jalousie leurs donnent des nerfs d’acier.

Murger: m.me Olympie



Fosse pure la musica vergata da una mano divina, fosse pure eseguita dagli artisti con la voce e col cuore, viene un’ora che nel teatro si prova la noia e il disgusto, La mente rimane fredda e scettica, l’anima non si lascia più trasportare, la riflessione analizza, distrugge e sogghigna: le arcate maestose, le ombrie dei giardini sono di cartone dipinto; quei due che si amano gorgheggiando o strillando, sono ridicoli; le coriste, le nobili damigelle, sono brutte, vecchie e stupide: tutto è falso, convenzionale. Le illusioni, sieno anche quelle ottiche, sono svanite; invano si chiama in aiuto la forte potenza dell’astrazione, invano si cerca un impulso, un impeto di entusiasmo: il senso della realtà è ostinato, ha tutto invaso. Ma coloro la cui vita è fantasia, i sognatori, i reveurs, gli amma-

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.