< Pagina:Serao - Donna Paola, Roma 1897.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
molti anni dopo | 103 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Donna Paola, Roma 1897.djvu{{padleft:105|3|0]]recherete a Napoli. Peppino vi lascierà, tornerà indietro, non dirà mai una parola con nessuno. Noi, probabilmente, non c’incontreremo più. Tanto meglio. Ma se ci dovessimo mai incontrare, badate bene, non mi ringraziate, non mi tendete la mano, non mi salutate, non mostrate di conoscermi. Se lo faceste, vi darei del disertore sulla faccia. Addio, dunque, signore.
— Addio, signora.
E fece per accostarsi al letto, donde la bimba lo guardava, e voleva baciarla.
— No — fece la madre opponendosi.
Egli uscì. Donna Cariclea lo sentì scambiare una parola
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.