< Pagina:Serao - Donna Paola, Roma 1897.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

il mio segreto 117

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Donna Paola, Roma 1897.djvu{{padleft:119|3|0]]

— Mai più — dissi io freddamente.

Il domani, nel pieno meriggio d’inverno, io passeggiava nella campagna, trasalendo d’emozione per la maestà del fiume che se ne andava lento al mare, per gli anemoni crescenti nell’erba umida, per i piccoli salici neri che si piegavano brulli, quasi spinosi, per gli uccelli che stridevano sul mio capo nella profondità dei cieli. Queste sensazioni giungevano squisite, soavi ai miei nervi equilibrati. Ero quieta. Quand’ecco nelle lontananze della sponda, nella gialla lucentezza meridiana, ella m’apparve col suo viso smorto, disfatto, dove

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.