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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Donna Paola, Roma 1897.djvu{{padleft:21|3|0]]bianca, così pura di linee, che Fulvio sentì distruggersi di tenerezza.
— Perdonatemi — fece lui levandole in faccia gli occhi supplichevoli.
— Amico, non ho nulla da perdonarvi — disse Paola, soavemente.
— Sono un brutale: voi siete buona.
— No, no — e fece per ritirarsi.
— Non restate mai un momento accanto a me — mormorò lui con voce di pianto.
— Non posso, amico; questi signori hanno bisogno di fumare. Ecco là mio marito senza sigarette.
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