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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Donna Paola, Roma 1897.djvu{{padleft:50|3|0]]rete. Siete venuta sul terrazzo, verrete via con me. Andiamo.

E le prese la mano, risolutamente, per portarla via.

— No — disse lei.

— Venite via.

— No.

— Perchè?

— Perchè non vi amo.

— O Paola, o Paola, non parlate così — proruppe Fulvio, con voce di pianto.

— Come volete che io parli?

— Tacete piuttosto. Il suono della vostra voce, così dolce e così fredda mi fa disperare. Tacete ve ne prego.

Ella tacque. Fulvio si era buttato con le braccia e col capo sul parapetto, soffocando

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