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novella d'amore 15

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Fior di passione.djvu{{padleft:15|3|0]] vedeva che il busto scintillante di perline nere e la mano sottile levata, premente le stecche nere del ventaglio: una vela di raso nero gli celava la faccia di Paola: tutti ridevano per le caricature del maestro di musica: Fulvio aveva gli occhi pieni di lacrime. Sofia lo guardava, con un lievissimo, malinconico sorriso.

Ma un delicato suono di mandolino entrò dalle finestre che davano sul mare: le risa tacquero, tutti tesero gli orecchi. Il suono si avvicinava: e la brigata, come attratta, si affollò alla porta che dava sul terrazzo. Nero era il mare, nella notte nera: altissime, tremolavano le stelle, sul cielo nero. Attraverso l’oscurità del mare una barchetta passava, portando a prora una fiaccola sanguigna che si rifletteva nell’acqua e vi metteva una vampa: sulla barchetta qualcuno suonava il mandolino, ma non si distingueva chi fosse; qualche cosa biancheggiava, come il vestito d’una donna. E la facella sanguigna rifletteva la sua luce nel mare, e il mandolino

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