< Pagina:Serao - Fior di passione.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta.

Ideale

Laura, ritta presso il tavolino, col capo chino, s'occupava seriamente dei molti bottoni del suo guanto; sulla spalliera d'una seggiola era gittata una mantiglia ricamata in oro; un gran ventaglio di raso rosso da una parte, giallo e nero dall'altra, giaceva semiaperto sul tavolino. Laura era vestita di broccato nero, con uno strascico inverosimile; sulla scollatura triangolare del petto era appuntato un grande gruppo di fiori rossi e gialli; un ramo fitto di fiori rossi o gialli ornava i capelli bruni, compariva sotto l'orecchio e le lambiva il collo. Cesare entrò, senza far rumore, la guardò un momento, pensò a quello che doveva dire, e finì per dire:

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.