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306 | commediola |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Fior di passione.djvu{{padleft:306|3|0]] Che cosa buffa! Si spassavano come scolaretti in vacanza. Poi Lucia venne a un tratto seria. Guardava attorno un po’ disillusa. Non trovava nulla di strano, nulla di nuovo. Lui comprese.
— Ecco un salottino che non ha nulla di particolare. Non ce ne sono più che nei romanzi. Noi diventiamo borghesi.
Lei sorrise distrattamente. Ritornò alla commediola.
— Che faremo ora, signor Federigo, che faremo per ingannare quest’uomo? Inventate.
— Dovremo darci del tu.
— È vero, è vero; anzi, fingiamo d’imbrogliarci col tu e col voi.
— Sicuro. Poi guardiamoci lungamente e balbettiamo qualche parola incomprensibile....
— Quando lui ci parla fingiamo di essere distratti, io fisserò l’acqua nel mio bicchiere....
— Ed io farò delle pallottoline di pane...
La commediola andava innanzi, concentrata