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ritratto di donna | 319 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Fior di passione.djvu{{padleft:319|3|0]] manda imperiosa; l’altro cadeva dall’alto, quasi filtrato attraverso l’anima, un po’ errante, con uno smarrimento giovanile, senza calore, ma dolcissimo. La principessa aveva ventiquattro anni e dicevano che in casa passasse rapidamente dalla bontà più larga ad una indifferenza completa.
Il suo sguardo imperioso andava d’accordo con la linea orgogliosa e nobilesca di un naso aquilino. Era un naso ben piantato, la cui radice spianava armoniosamente l’arco delle sopracciglia, un naso forte, dalle nari colorite ma senza fremiti. Quella linea fiera di profilo dava un carattere a tutta la fisonomia: carattere di superbia calma e solida, aristocrazia senza derogazioni, sangue puro, blasone splendido, nome altissimo. Anzi, non vi erano altri eredi del nome, poichè la principessa in tre anni di matrimonio non aveva avuto figli.
Si aspettavano. Ma nessuno gliene parlava, poichè la principessa rizzava il capo, aggrottava le sopracciglia e tutta la sua fisonomia si chiudeva, s’induriva nello sdegno.