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la settimana delle novelle | 79 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Fior di passione.djvu{{padleft:79|3|0]] e scesero in cucina, a fare gli gnocchi per i soldati. Ma i soldati non vollero togliere le fascine: e la morte parve solo ritardata di qualche ora: si capiva che dopo il banchetto i soldati sarebbero diventati più feroci: non avrebbero conosciuto più ragione. Essi, nel cortile, tumultuavano: le povere serve, in cucina, manipolavano la pasta, instupidite: su, nello stanzone, il parroco aveva confessato e dato l’assoluzione a tutti i suoi parenti. La piccolina di donna Cariclea spalancava gli occhi, spaventata: ma non piangeva.
A un tratto, il pesante martello del portone risuonò, tre volte, sonoramente. Un silenzio profondo. Ma nessuno aprì. Tre altri colpi: e il battito del piede ferrato di un cavallo risuonò, innanzi al portone.
— Chi va là? — chiese la sentinella, senz’aprire.
— Viva Francesco II! — gridò una voce affannosa.
— Viva, viva! — urlarono i soldati.