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114 | Nella via |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Gli amanti.djvu{{padleft:124|3|0]] lina, attaccandosi alle sue gonnelle, — raccontami un racconto.
— Non ci ho la testa, Fortuné, lasciami stare.
— Sì, sì, raccontami il fatto della Bella mbriana.
— Senti, Fortuné, se ti contenti, la sorella tua ti da un soldo, e tu ti compri una bella cosa.
— Che mi compro, che?
— Un soldo di nocciuole infornate? Ne hai tante!
— No, no.
— Un soldo di caffè?
— No, no.
— Un soldo di fichi d’India, ne hai due.
— Sì, sì, dammelo.
E Fortuna scappò via, verso il fondo di Santa Lucia, per comprarsi un soldo di frutti freschi e insipidi. Vicenzella guardava in su verso il Gigante, con la faccia bruna, di un bruno affocato di rosso, dove non compariva sorriso.
— Vice’ — disse Aniello, il marinaio, dammi un carboncino per accendere — la pipa.