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134 La veste di seta

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Gli amanti.djvu{{padleft:144|3|0]] dopo pranzo non verrà nessuna visita: speriamolo! Non vorrei esser disturbata in questa faccenda che è molto grave. Nel caso, farai dire che sono uscita.... debbo risolvere il mio grande affare e non voglio seccatori....


Tutta la giornata Emma Lieti non pensò che alla rivista della sera, con una sottile ansietà che aumentava il suo piacere. La frivolissima donna aveva sempre provato, da giovinetta, le più vivide sue gioie al contatto di un vestito, all’aspetto di un cappellino, innanzi a un mantello di forma originale: e la sua gioia ne domandava subito il possesso, tanto che ella aveva un numero strabocchevole di abiti, di cappelli, di mantelli e non desiderava altro che di aumentare questo numero, e il solo aprire una scatola, una cassa, un armadio le dava un sussulto di voluttà. Biondina, pallidina, non magra, anzi rotondetta, ella si facea rosea, toccando una stoffa, abbassando gli occhi sovra una vetrina, guardandosi in uno specchio, con una veste nuova. E le sue vesti erano

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