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204 Il convegno

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Gli amanti.djvu{{padleft:214|3|0]] sodio brevissimo, di un nonnulla, ma che nell’anima dell’amante abbandonato assumeva una grande importanza. Egli non guardava punto il mare: si rammentava che ella aveva avuto sempre una seria antipatia pel mare, di piccola persona paurosa e freddolosa, e che aveva finito per ispirargliela, a lui, uomo, forte e coraggioso. Maria era scomparsa: ma in lui era restato tutto quello che ella ci aveva voluto mettere.

Verso l’angolo del Chiatamone, egli ebbe uno schianto. Una coppia di amanti scendeva dalla più popolosa via di Santa Lucia e veniva verso le care ombre di via Caracciolo. Dovevano essere una sartina e uno studente: non si tenevano a braccetto, ma per mano, con le dita intrecciate, giovenilmente. Un po’ intimiditi dalla presenza di Paolo, essi si lasciarono, camminarono pian piano, come due passeggiatori quieti e freddi, discorrendo semplicemente: ed egli, guardando la donna, sotto la luce del lampione non vide che il pallore del suo volto e trasalì dolorosamente. Maria era pallidissima,

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