< Pagina:Serao - Gli amanti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

Massimo Dias 55

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Gli amanti.djvu{{padleft:65|3|0]] sforzi. Massimo Dias fu naturale: e fu amoroso, perchè la sua natura fu amorosa e perchè bastava che vi si abbandonasse, per essere efficace e attraente, per prendere possesso di tutta la mia volontà e di tutta la mia forza. Semplicemente, come un esercizio della vita, egli adoperava tutte le arti più squisite, per essere più amato, egli sapeva attendere: egli sapeva apparire al momento opportuno, egli sapeva andarsene. Mirabilmente, per quella felice intuizione amorosa, il suo amore si equilibrava col mio, senza che nessuna causa esterna li armonizzasse, e, nelle ore tristi, io trovava accanto a me l’uomo che seguiva tutte le indefinite malinconie della mia anima inquieta, come nelle ore brillanti, sfavillanti, io vedeva in lui l’eco della giocondità giovanile, io sentiva il suo cuore balzare per la gioia di vivere. Ma il suo gran segreto, quello che egli chiama il segreto di Pulcinella, dicendolo a chi vuole saperlo, mentre nessuno ne sa fare o ne vuol fare suo pro, il segreto era nell’amore che mi portava, vivo, continuo,

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.