< Pagina:Serao - Gli amanti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

Luigi Caracciolo 73

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Gli amanti.djvu{{padleft:83|3|0]]

— E vi è stato un uomo che non ha proclamato sui tetti il suo amore, che non lo ha mormorato, sottovoce, a varii suoi amici e confidenti, che non lo ha, almeno, lasciato compiacentemente trapelare?

— Vi è stato: è stato il mio amante.

— Ti amava, poi, costui?

— Immensamente.

— Come lo sai?

— La donna se ne accorge.

— È vero. Tu lo amavi?

— Moltissimo: meno di quello ch’egli meritava.

— Era bello?

— Non bello, probabilmente brutto....

— Ma ti piaceva?

— Era riuscito a piacermi molto.

— Basta così; era bellissimo. Giovane?

— Aveva trentacinque anni.

— Sicchè, aveva amato, prima?

— Egli non mi disse mai nulla.

— Perchè?

— Per rispetto, credo. E per riconoscenza, io non gli domandai nulla. Però, tanto nell’ardore, quanto in una certa

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.