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Luigi Caracciolo | 77 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Gli amanti.djvu{{padleft:87|3|0]] Voi siete stati felicissimi! — esclamò Maddalena Herz.
— Io lo credo, — disse con un fugace sorriso Beatrice Albano.
Un silenzio regnò fra le due donne. Maddalena Herz aveva gli occhi assorti nel roseo, grande paralume che copriva la lampada.
— Beatrice, che faceva questo tuo amante?
— Nulla. Mi amava.
— Non giuocava, non fumava, non andava al club, non scommetteva alle corse?
— Nessuna di queste cose.
— Era disoccupato, dunque?
— Era occupatissimo ad amarmi.
— Tutto il giorno?
— E la notte, anche. Pensa che le difficoltà erano enormi, che la pazienza doveva essere infinita e infinita l’audacia, che l’occasione fuggiva sempre, che la lotta era accanita.... e che egli ha sempre vinto.
— Sempre vinto?
— Sì, egli era forte, paziente, acuto, sagace, audace, ostinatissimo: e tutte que-