< Pagina:Serao - Gli amanti.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

Luigi Caracciolo 81

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - Gli amanti.djvu{{padleft:91|3|0]]

— Le fuggiva, forse?

— Tutt’altro: le ricercava, con gentilezza: restava con loro, circondandole di un delicato rispetto.

— Ma perchè non ti tradiva?

— Perchè era fedele.

— La fedeltà assoluta o relativa, è impossibile, Beatrice.

— Sarà: ma io l’ho incontrata.

— Quanti anni di fedeltà?

— Da cinque a sei anni.

— Sembra una favola.

— Sembra: ed è una verità.

— Tu non ti annoiasti mai di questo amante così sublimemente perfetto?

— Lo amavo. Non mi annoiai.

— Però.... la natura umana è così irrequieta.... proprio, non ti seccò mai?

— Non vi fu il tempo, Maddalena.

— E perchè?

— Perchè questo amore finì, — disse con immensa tristezza nella voce e nel gesto, Beatrice Albano.

— Ah! è vero: finì. Questo meraviglioso amore, fatto di adorazione segreta, di rispetto profondo, di sacrifizio silen-

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.