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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:100|3|0]] era velata da una espressione sincera.
— Anche io ve ne voglio moltissimo; ma ciò non prova nulla.
— Nulla.
— Come può essere ammalato, il vostro cuore? Siete così florida e leggiadra!
— Vi piaccio, eh? — diss’ella, con un sincero moto di soddisfazione, che quasi, escludeva la civetteria.
— Assai.
— Meno male — mormorò la — donna, con un discreto sorriso.
— Cioè?
— Era tempo che vi piacessi un poco, abbastanza, moltissimo — ella proferì, con la bella voce toccante.
— Non è mai tardi — egli soggiunse, con galanteria.
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