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l'infedele 93

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:100|3|0]] era velata da una espressione sincera.

— Anche io ve ne voglio moltissimo; ma ciò non prova nulla.

— Nulla.

— Come può essere ammalato, il vostro cuore? Siete così florida e leggiadra!

— Vi piaccio, eh? — diss’ella, con un sincero moto di soddisfazione, che quasi, escludeva la civetteria.

— Assai.

— Meno male — mormorò la donna, con un discreto sorriso.

— Cioè?

— Era tempo che vi piacessi un poco, abbastanza, moltissimo — ella proferì, con la bella voce toccante.

— Non è mai tardi — egli soggiunse, con galanteria.

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