Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
120 | l'infedele |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Serao - L'infedele.djvu{{padleft:127|3|0]]
Chi sa! Ella disse di sì. Si rammentava bene, Paolo Herz, che ebbrezza era stata la sua, noi giorno del primo appuntamento, e come egli aveva avuto la febbre vorace dell’impazienza, spezzando il suo orologio, andando per le vie come folle. Poi... che era accaduto, poi? In un momento di maggiore impeto d’amore, donna Beatrice gli aveva detto, malinconicamente:
— Non giurare, non giurare: verrà giorno in cui non saprai se io sia morta o viva.
Lo sapeva egli, forse, se donna Beatrice Somma fosse morta o viva? La sua passione, soddisfatta, era durata assai poco: ella l’aveva veduta finire, con viso calmo in apparenza, ma forse straziata da questo ultimo errore che aveva